Al primo trimestre del 2024, l’Italia ha rispettato tutte le scadenze europee previste per la missione Salute del PNRR, nonostante non ci fossero nuove deadline al 31 marzo 2024. Questo risultato è stato raggiunto grazie al monitoraggio costante eseguito dal nostro Osservatorio indipendente sul Servizio sanitario nazionale, che si impegna a fornire un resoconto obiettivo sui progressi delle riforme per informare i cittadini e prevenire manipolazioni politiche.
I dati pubblicati il 20 aprile 2024 dal portale del ministero della Salute indicano che tutte le milestone e i target europei precedentemente fissati sono stati raggiunti. Tuttavia, i target nazionali richiedono attenzione continua. Tre target del 2023 sono stati posticipati al 2024, ma ciò non ha impedito il raggiungimento di altri importanti obiettivi, come l’assistenza domiciliare integrata per gli over 65. Quest’ultima ha mostrato differenze significative tra le regioni, con la Provincia autonoma di Trento, l’Umbria e la Puglia che hanno superato ampiamente gli obiettivi, mentre la Sicilia rimane indietro con solo l’1% di avanzamento.
La rimodulazione della Missione Salute ha visto una redistribuzione di 750 milioni di euro, potenziando i fondi per l’assistenza domiciliare e la telemedicina. Tuttavia, ciò ha comportato una riduzione dei fondi destinati ad altri progetti come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità. Questi tagli hanno sollevato preoccupazioni su come e quando verranno realizzati i progetti rimanenti, soprattutto dopo il 2026.
Un nodo cruciale rimane la carenza di personale infermieristico. Con un rapporto di 6,2 infermieri per 1.000 abitanti, l’Italia si colloca al di sotto della media dell’OCSE. La professione infermieristica soffre di scarsa attrattività a causa delle limitate prospettive di carriera e di una retribuzione inferiore rispetto agli standard internazionali, problematiche che necessitano di interventi urgenti per garantire l’efficacia della riforma sanitaria.
Il rispetto delle future scadenze del PNRR dipenderà dalla capacità di superare le criticità legate all’implementazione delle riforme, in particolare nel settore dell’assistenza territoriale. È fondamentale che le azioni politiche sostengano con determinazione l’attuazione del PNRR, nonostante le sfide e i ritardi che potrebbero minare il suo impatto sul rilancio del Servizio Sanitario Nazionale.
La missione Salute del PNRR rappresenta una grande opportunità per migliorare il sistema sanitario italiano, ma il suo successo richiederà un impegno concreto e coordinato a tutti i livelli amministrativi e regionali.








