Il 13 maggio segna il sesto anniversario del tragico incidente alle Acciaierie Venete di Padova che vide coinvolti quattro lavoratori. Sergiu Todita, padre e marito, perse la vita un mese dopo l’incidente a causa delle gravi ustioni. Marian Bratu, anch’egli marito e padre di due bambini, sopravvisse per sette mesi prima di morire. Altri due operai, Simone Vivian e David Di Natale, sopravvissero con prognosi di guarigione rispettivamente di 40 e 300 giorni.
Per commemorare questa triste ricorrenza, le segreterie provinciali di Fiom e Fp Padova hanno organizzato un evento intitolato “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: parliamone per agire!” L’iniziativa mira a sensibilizzare e stimolare il dibattito sulla sicurezza sul lavoro, evidenziando anche l’impatto dei tagli alla sanità pubblica sulla prevenzione e ispezione nei luoghi di lavoro.
Tra i relatori, importanti figure come Alessandra Stivali e Michele Iandiorio delle segreterie generali di Fiom e FP, e Stefano Ferrarese, responsabile SPISAL. Durante l’evento è stato anche presentato il libro “Ti aspetto a casa – Il dramma delle morti bianche” di Loriana Lucciarini, che narra le storie di vittime di incidenti sul lavoro degli ultimi vent’anni.
Francesca Re David, che nel 2018 era alla guida della Fiom Nazionale, ha concluso la sessione sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per migliorare la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
Dati recenti dello SPISAL di Padova mostrano una realtà ancora difficile, con migliaia di interventi annuali, che spaziano dai sopralluoghi alle inchieste su infortuni e malattie professionali, evidenziando la necessità di un rinnovato impegno nella prevenzione e nella tutela della sicurezza lavorativa.






