Nuovo Farmaco Lorlatinib per il Tumore al Polmone: Risultati Promettenti nello Studio Crown
Un nuovo farmaco inibitore, Lorlatinib, ha dimostrato il periodo di sopravvivenza senza progressione di malattia più lungo mai registrato in pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule avanzato (Nsclc) con mutazione del gene ALK, secondo uno studio presentato al congresso della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO) a Chicago. In Italia, oltre 2.500 nuovi casi di Nsclc con mutazione ALK vengono diagnosticati ogni anno.
Questa forma rara di tumore polmonare colpisce principalmente giovani non fumatori sotto i 55 anni e progredisce rapidamente. Lo studio clinico di fase 3, noto come Crown, ha coinvolto 296 pazienti con Nsclc avanzato, assegnati in modo casuale a ricevere Lorlatinib o la terapia standard, Crizotinib. I risultati hanno mostrato che la sopravvivenza libera da progressione di malattia a cinque anni era del 60% nel gruppo trattato con Lorlatinib, rispetto all’8% nel gruppo trattato con Crizotinib.
Oltre a prolungare significativamente la sopravvivenza, Lorlatinib ha dimostrato un miglior controllo e prevenzione delle metastasi cerebrali, un aspetto cruciale per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Questi dati suggeriscono che Lorlatinib potrebbe diventare una nuova opzione di trattamento standard per i pazienti con Nsclc ALK mutato, offrendo una speranza significativa a una popolazione di pazienti con un alto bisogno medico non soddisfatto.






